COMUNICATO STAMPA
24 luglio 2013
Gli atleti a Montecatini per allenarsi in vista dell’appuntamento a Budapest per i Mondiali di scherma 2013 in programma a partire dal 5 agosto.
Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno a Pistoia, la Nazionale di scherma Paralimpica, sotto la guida del Commissario Tecnico Fabio Giovannini, torna in provincia di Pistoia per il ritiro in vista dell’appuntamento mondiale: l’obiettivo è perfezionare gli allenamenti prima delle gare ufficiali, che si svolgeranno nella capitale ungherese dal 5 al 13 agosto.
L’arrivo degli atleti azzurri è previsto per Venerdì 26 Luglio a Montecatini, dove tutto il team sarà ospite dell’Hotel Universo che ha messo a disposizione la propria struttura, con un’ampia sala allestita con le apposite pedane per le esercitazioni pratiche e una piscina per il defaticamento muscolare.
La squadra che parteciperà all’avventura “mondiale” è composta, oltre che dal Commissario Tecnico, Fabio Giovannini, dai maestri Giuseppe De Santis e Giuseppe Costanzo, dalla Fisioterapista, Veronica Balzano, dai Tecnici d’Arme Giorgio Fiume e Stefano Passerotti.
Durante il soggiorno montecatinese gli atleti azzurri avranno la possibilità di lavorare con tre sparring partners d’eccellenza quali Nicola Facioni, Pietro Manduca e Marco Leombruno, oltre che con dieci atleti di fioretto, sciabola e spada che si alterneranno nell’allenamento degli atleti paralimpici.
Per quanto concerne gli atleti, il CT Giovannini ha convocato le medaglie di bronzo alle Paralimpiadi Londra 2012, Matteo Betti ed Alessio Sarri, oltre ad Andrea Macrì e Marco Cima, con i quali andranno a comporre anche la squadra di fioretto maschile. A questi si aggiunge il campione del Mondo 2011 nella categoria C, William Russo, Marcella Li Brizzi e la giovane fiorettista Beatrice Vio.
Questa la formazione al completo:
Scherma Paralimpica per arma.
Matteo Betti (Cat. A – Fm – SpM – Fm squadra),
Andrea Macrì (Cat. A – Fm – SpM – Fm squadra),
Marco Cima (Cat. B – Fm – Fm squadra),
Alessio Sarri (Cat. B – Fm – ScM – Fm squadra),
William Russo (Cat. C – Fm – SpM),
Marcella Li Brizzi (Cat. A – Ff – SpF),
Beatrice Vio (Cat. B – Ff)
Il Commissario Tecnico Fabio Giovannini si dice entusiasta nel replicare l’esperienza dello scorso anno: è ancora la Toscana ad ospitare la Nazionale Paralimpica nell’ultimo allenamento prima del Mondiale. “Non è certo una questione puramente scaramantica. Pistoia lo scorso anno e Montecatini adesso, ci garantiscono una accoglienza meravigliosa. Grazie soprattutto al lavoro organizzativo del Presidente del Comitato Regionale Toscano Edoardo Morini, possiamo contare sulla presenza di sparring partners unica in Italia. Gli sparring, in attesa di avere altri atleti paralimpici allenanti, sono una condizione senza la quale non e’ possibile pensare ad un allenamento di rifinitura veramente proficuo. Andiamo a questo Mondiale – conclude Giovannini – con la consapevolezza della nostra forza ma anche con la certezza che il nostro lavoro e’ appena ripreso: promozione, integrazione e la costruzione di una Nazionale ancora piu’ numerosa, con almeno un numero doppio di qualificati, saranno il vero obiettivo da ricercare in vista delle olimpiadi di Rio.
I nostri atleti sono di primissimo livello: William Russo, Campione Mondiale in carica, Sarri e Betti, medagliati a Londra e vincitori delle Coppe del Mondo rispettivamente di sciabola e fioretto, la squadra di fioretto, con Cima e Macri’ , vicecampione Mondiale e Bebe Vio, protagonista nel fioretto cat.B. L’allenamento che ci apprestiamo ad iniziare servira’ per mettere tutti nelle migliori condizioni psico-fisiche prima di Budapest.
La Provincia di Pistoia, fautrice insieme al CIP Toscana e alla FIS Regionale della collaborazione tra Territorio pistoiese e Nazionale Paralimpica di scherma, esprime grande soddisfazione per l’iniziativa: “ E’ con una grande emozione che la Provincia di Pistoia si appresta a ospitare per la seconda volta la Nazionale Paralimpica di Scherma: l’aver scelto nuovamente il nostro territorio per il ritiro pre–mondiale rappresenta per noi per un riconoscimento importante. Il consolidamento di una tradizione storica che questa disciplina sportiva vanta nella nostra provincia, la qualità dell’accoglienza turistico alberghiera, l’impegno e l’attenzione che sempre più le istituzioni locali rivolgono a questo particolare settore dello sport sono fattori di grande importanza – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni – La Provincia, in particolare, ha fatto dello sport paralimpico e, più in generale, di quello rivolto ai disabili, uno dei suoi obiettivi programmatici prioritari e vi ha investito in termini di risorse economiche e umane promuovendo iniziative, come il Quarto Traguardo, che da dieci anni arricchisce di un significato speciale la Pistoia Abetone, o come Sport per Tutti sulla Neve, che già da due anni ha inserito giornate dedicate ai disabili, con la partecipazione di tanti studenti da tutta la Toscana. Questa ulteriore conferma che viene dalla scherma certifica la bontà di un percorso fatto, che vede la nostra provincia protagonista del volto migliore dello sport: quello che lo rende diritto di tutti e garantisce pari dignità di accesso ”.
Parole di soddisfazione anche da parte di Massimo Porciani, Presidente del Comitato Paralimpico Toscana: “E’ indiscutibile che essere scelti per due anni consecutivi per il ritiro della nazionale italiana della Federazione Italiana Scherma, per la scherma paralimpica, è un segno di apprezzamento verso il Comitato Italiano Paralimpico Regionale che ho l’onore di presiedere e ci riempie di orgoglio. Da anni la Toscana è al vertice della scherma internazionale sia fra gli atleti olimpici che paralimpici: il toscano Matteo Betti è Campione Italiano di scherma ininterrottamente dal 2005. Tuttavia, nonostante i successi di Betti e degli altri storici atleti toscani, da moltissimi anni la Toscana non aveva avuto più l’onore di ospitare un ritiro della nazionale: oggi il nostro lavoro e la stretta collaborazione sia con il comitato Regionale della Federscherma che con il suo Presidente Morini, hanno finalmente annullato questo gap.
Da queste premesse possiamo dedurre che il CT Giovannini trova nel nostro supporto e nella nostra regione la giusta miscela per preparare al meglio gli eventi più importanti. Se lo scorso anno a Pistoia il ritiro valse proprio a Betti un bronzo olimpico, speriamo che quest’anno il ritiro di Montecatini possa valere altri successi ai prossimi Mondiali di Budapest, dove l’Italia paralimpica sarà la squadra da battere.”