Armando Alibrandi, curioso del web e dei social media. "Armando, possiamo definirti un food blogger o un travel blogger? Bella domanda, cercherò di spiegarti durante la cena. In ogni caso un rinomato chef, a livello familiare."
Dal mese di aprile un nuovo e sicuramente diverso servizio di web marketing. Un ringraziamento ai blog magazine, aggregatori di notizie, che hanno reso più visibile quanto pubblicato
Molti lo chiamerebbero un servizio di link building e article marketing, noi la chiamiamo fattiva collaborazione. Ottima visti i risultati di posizionamento e visibilità. Grazie
Una delle mete più ambite dell’estate è Gallipoli definita la “città bella”, col le sue spiagge con bassi fondali e mare cristallino. Gallipoli si divide in due zone principali il centro storico, su un isola collegata alla terraferma con un ponte del ‘500 e il promontorio basso uno dei lungomari più belli d’Italia, che si divide in due da Viale Cala che va fino a Lido Giovanni uno dei lidi storici della città e, il che lungomare Galileo Galilei che va fino alle bellissime spiagge di Baia Verde
Alla scoperta di Gallipoli cocktail e piatti tipici
Dopo aver passato la giornate nelle spiagge, o nei vicoli del centro storico in ricerca di souvenir Gallipoli cambia faccia. Dopo il tramonto inizia la movida serale tra deliziosi ristoranti, pizzerie dove poter gustare ……. continua a leggere. Pubblicato su La Terra del Gusto blog magazine new
Uno dei tormentoni di MasterChef è l’attesa dei giudici: vedremo Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli a MasterChef 13? Il nostro calendario editoriale per seguire news e aggiornamenti sulla tredicesima edizione di MasterChef 13 Italia. Le le anticipazioni del talent che vedremo, scopri quando, su SKY e NOW
MasterChef 13 news e anticipazioni – Quando inizia ?
La tredicesima edizione di MasterChef Italia dovrebbe iniziare giovedì 14 dicembre 2023 o slittare a giovedì 21 dicembre. trasmessa su Sky e NOW: MasterChef 13. Iniziando come nelle ultime due edizioni, con le selezioni grazie anche ai live cooking dei 20 aspiranti chef che andranno a comporre la Masterclass. Poi via alla vera e propria competizione, a colpi di Skill Test, Invention Test, puntate in esterna e eliminazioni.
MasterChef 13 segui in diretta tutti gli aggiornamenti e le news
Negli studi di MasterChef Italia e SKY si “corre” verso la nuova edizione, MasterChef 13. Tutto in gran segreto ma sicuramente si sono conclusi i casting, sono iniziate le riprese. I tre giudici hanno scelto i 20 aspiranti chef, componenti della MasterClass.
In realtà fonti aggiornate ci dicono che si sono concluse le riprese ed è iniziata la fase di montaggio di montaggio di quanto vedremo in televisione.
MasterChef 13 news e anticipazioni – i giudici della nuova edizione
In attesa di ogni nuova edizione del talent di MasterChef Italia sui social e sui giornali online si rincorrono le voci sui giudici del talent. A MasterChef 13 vedremo ancora i mattatori indiscussi Bruno Antonino Cannanacciuolo e Giorgio Locatelli? Dove starà andando a passo veloce chef Barbieri ?
E poi finalmente inizierà MasterChef 13, anche con il nostro racconto e le interviste in esclusiva con i protagonisti, gli aspiranti chef, i finalisti e il Vincitore.
Il presidente regionale Marco Neri: “La Toscana ha un piano ma attende il via libera del Governo. Sui piccoli invasi troppe norme” – Comunicato Confagricoltura Toscana
Firenze, 22 marzo 2023 – “Per risolvere il problema siccità in modo strutturale è necessario fare grandi invasi e togliere la burocrazia”.
A dirlo è il presidente di Confagricoltura Toscana Marco Neri.“La pioggia degli ultimi giorni ci ha fatto tirare un momentaneo sospiro di sollievo – dice Neri – perché ha salvato tante colture. Ma il problema è a monte e riguarda l’accumulo di acqua in previsione dell’estate.La Regione Toscana si è mossa predisponendo un piano di grandi invasi, unica soluzione di sistema, come insegna il caso di Bilancino, ma il Governo ancora non ha dato il via libera. Ci auguriamo che arrivi presto, perché la questione non è più rinviabile”.
“C’è però bisogno – continua il presidente di Confagricoltura Toscana – anche di piccoli invasi aziendali. E qui il nemico è la burocrazia. Le aziende vorrebbero anche dotarsi di strutture del genere o usufruire di strutture già esistenti, ma vengono stoppate da due problemi: le tante, troppe, norme e vincoli e gli alti costi della progettazione. Serve un’opera di snellimento delle procedure”.
“Il problema della siccità – conclude Neri – sarà una costante dei prossimi anni se non interveniamo subito. Spero che il messaggio arrivi forte e chiaro al Governo e al Parlamento”.
Un articolo La Terra del Gusto – Alla ricerca del miglior Panettone artigianale in Italia? Oggi parliamo con Beatrice Volta, campionessa del mondo. Dopo la pasticceria Come una Volta a Quarrata apre a Pistoia. Il regno del Panettone artigianale. Scopri il noleggio operativo per laboratorio artigianale di pasticceria
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Beatrice Volta: il miglior Panettone artigianale
Alle finali di The best panettone of the world 2022, Campionato mondiale della FIPGC – Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria – l Beatrice Volta titolare della pasticceria Come una volta ha conquistato due ori. Prima classificata nella categoria miglior Panettone Salato artigianale dove è risultata anche la vincitrice assoluta e prima classificata nella categoria miglior Panettone classico artigianale.
Questi ambiti riconoscimenti sono soltanto alcuni di quelli conseguiti in carriera da Beatrice Volta e dal suo Panettone artigianale nelle varie interpretazioni. Avremo preso modo di parlarne, intanto conosciamo meglio Beatrice. E ovviamente il miglior Panettone artigianale in Italia.
Beatrice Volta: video intervista tra pasticceria e Panettone artigianale
Beatrice Volta a Quarrata e Pistoia – Panettone artigianale e pasticceria
Due pasticcerie e due laboratori, a Quarrata e Pistoia, dove Beatrice e il staff preparano le varie proposte. Prodotti di pasticceria per la colazione, dai classici cornetti in molteplici preparazioni alle varie paste, in versione mignon o normale. Babà, cannoli, bomboloni e via dicendo. Noi abbiamo provato una Pesca di Prato veramente ottima (nella foto). Ovviamente è possibile anche ordinare torte per le varie occasioni. Aspettando la nuova produzione del Panettone artigianale.
Pasticceria Come una Volta – Beatrice Volta – panettone artigianale
Pasticceria a Pistoia – via IV Novembre 10 Olmi Quarrata tel 375 505 58 61 Pasticceria a Pistoia – via G. Mameli 27 Pistoia tel 377 579 13 92
Un articolo La Terra del Gusto – Alla ricerca della miglior pasticceria di Pistoia: oggi parliamo con Beatrice Volta, una campionessa nel suo settore. Dopo la pasticceria Come una Volta a Quarrata apre a Pistoia. Scopri il noleggio operativo per la tua pasticceria e il tuo negozio
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Beatrice Volta il suo regno: Pasticceria e Panettone artigianale
Alle finali di The best panettone of the world 2022, Campionato mondiale della FIPGC – Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria – l Beatrice Volta titolare della pasticceria Come una volta ha conquistato due ori. Prima classificata nella categoria Panettone Salato artigianale dove è risultata anche la vincitrice assoluta e prima classificata nella categoria Panettone classico artigianale.
Questi ambiti riconoscimenti sono soltanto alcuni di quelli conseguiti in carriera da Beatrice Volta e dal suo Panettone artigianale nelle varie interpretazioni. Avremo preso modo di parlarne, intanto conosciamo meglio Beatrice.
Beatrice Volta: video intervista tra pasticceria e panettone
Beatrice Volta: pasticceria a Quarrata e Pistoia – Non solo Panettone
Due pasticcerie e due laboratori, a Quarrata e Pistoia, dove Beatrice e il staff preparano le vare proposte. Prodotti di pasticceria per la colazione, dai classici cornetti in molteplici preparazioni alle varie paste, in versione mignon o normale. Babà, cannoli, bomboloni e via dicendo. Noi abbiamo provato una Pesca di Prato veramente ottima (nella foto). Ovviamente è possibile anche ordinare torte per le varie occasioni.
Pasticceria Come una Volta – Beatrice Volta
Pasticceria a Pistoia – via IV Novembre 10 Olmi Quarrata tel 375 505 58 61 Pasticceria a Pistoia – via G. Mameli 27 Pistoia tel 377 579 13 92
Un articolo La Terra del Gusto – Amare il proprio lavoro: fortunatamente capita spesso. Oggi parliamo di un falegname, il miglior falegname italiano. Le sue passioni, in particolare per il legno. Ma anche la natura, gli ulivi, gli asini, la cura dell’orto ma anche del proprio lavoro. Francesco, il miglior falegname italiano – le opportunità del noleggio operativo
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Il miglior falegname italiano: vive e lavora in Toscana a Pistoia
Il miglior falegname non ha bisogno di pubblicità: il suo lavoro si sviluppa grazie ai clienti, al passaparola. Quindi non vi diremo neanche il suo cognome, come si chiama la sua falegnameria e in che città ha sede. Diciamo soltanto che si chiama Francesco, vive e lavora in una cittadina della Toscana. Ma lavora in tutta la regione e spesso in tutta Italia.
Questo grazie al passaparola dei clienti. E se i clienti e i lavori sono “importanti” il passaparola diventa importante. Bravo Francesco.
Il miglior falegname italiano: tradizione e innovazione
Un falegname è un artigiano che lavora il legno per fabbricare o riparare mobili e infissi. L’attività di tale artigiano è detta falegnameria. Bisogna distinguere tra le tecniche tradizionali, nelle quali si usano attrezzi manuali, e la falegnameria moderna, intesa come lavorazione del legno per la produzione industriale di manufatti, grazie alle macchine e a moderne attrezzature meccaniche. fonte Wikipedia
Il giusto mix, il vecchio bancone da lavoro, la pialla e lo scalpello ma anche moderne attrezzature elettriche ed elettroniche per fare, ad esempio, finestre e porte precise al millimetro.
Per la perfetta realizzazione dei manufatti in legno, una chiusura ottimale – di mobili, fissi ed infissi – e il corretto risparmio energetico. Rispettando la materia: il legno. E ovviamente le esigenze del cliente.
Questo anche in immobili di prestigio: per l’organizzazione di una mostra, un palazzo storico recuperato per realizzare un museo, un casale o una colonica trasformati in un agriturismo. Quando serve il recupero e restauro del legno, magari parte integrante della struttura – solai, tetto – o arredamenti con secoli di storia ed emozioni – il legno è emozione – serve un falegname. Spesso il miglior falegname italiano.
Il miglior falegname italiano: tante passioni ma non per i social
Inutile tentare – e cercare ! – Francesco, il migliore falegname italiano, sui social. Le sue passioni sono altre e tutte legate, direttamente o indirettamente o indirettamente, al legno. La natura, l’orto, gli asini, gli olivi e l’olio. E quindi nei momenti liberi lo troviamo che cura il suo piccolo podere, l’orto, i suoi amati asini e la cura degli olivi.
L’olivo, il legno per antonomasia ma da utilizzare la pianta e il suo ciclo produttivo di ulive – e di olio – . Quindi il nostro falegname trova il tempo per coltrare, potare, seminare e raccogliere. E poi la passione per gli asini. Gli rimane il tempo per i social? sicuramente no.
Francesco il falegname e la falegnameria Fagioli srl avranno presto il sito internet, questa è una vera news Miglior Falegnameria
Bene, Auguri Francesco. 60 anni per il legno non sono nulla
Torneremo ancora a parlare di Francesco, vi spiegheremo come e perchè è il miglior falegname italiano. Ora gli facciamo tanti tanti auguri: 60 anni. Per il legno non sono nulla: ovviamente se ben trattato!
Articolo La Terra del Gusto – In questi giorni (rewind articolo marzo 2021) ha tenuto banco, dai social a Crozza, LA7, la querelle tra Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania e Pistoia
Tema la presenza Hitachi in Italia, con battute enogastronomiche. Pistoia, città conosciuta bene da De Luca, nel 1972 giovane e aitante “Lupo di Toscana”.
Vincenzo De Luca: CAR a San Giorgio a Cremano e poi Pistoia
Dopo aver svolto il CAR alla Caserma “Antonio Cavalleri” di San Giorgio a Cremano, Napoli, dove ottiene il diploma di marconista, il 23enne De Luca viene preso in forza dal 2° battaglione del 78° reggimento Lupi di Toscana, di stanza alla Caserma Marini di Pistoia. Il quegli anni la leva era 15 mesi, ne trascorrerà 12 a Pistoia.
Nel 1972 Napoli, Pistoia e l’Italia erano sicuramente ben diverse (ovviamente senza considerare il Covid …..).
Se Pistoia sicuramente non offriva distrazioni e luoghi di incontro e aggregazione per i giovani (militari e non) a Napoli i tentativi di (ri)nascita industriale vivevano momenti di difficoltà (o di fallimenti …..). Nel 1972 iniziava, ad esempio, la produzione dell’Alfasud, una vettura dalle tante potenzialità “distrutte” dalla tendenza precoce alla ruggine.
Nel contempo la mensa della Caserma e le trattorie del centro proponevano piatti, come la ribollita e magari la pappa al pomodoro, di poco gusto per il palato di un giovane abituato ai gusti forti della cucina campana.
Cucina campana ricca di gusto e piatti: singolare che nella sua querelle il Presidente abbia confrontato la ribollita con la genovese. Piatto sicuramente dal gusto forte (carne e cipolle): sicuramente campano ma non nel nome: GENOVESE!
Ma poi siamo proprio sicuri che quanto mangiato a Pistoia fosse la ribollita e non il carcerato? Ma questa è sicuramente altra storia enogastronomica!
Caro De Luca, in Campania avete tanti bei piatti, vostri anche nel nome. Perchè confrontare la ribollita con la genovese?
Un articolo La Terra del Gusto – Seconda classificata in finale nell’edizione All Stars dietro a Michele Cannistraro, Rubina ha nettamente migliorato il suo piazzamento rispetto a Masterchef 5, sfortunatamente compromesso da un errore di percorso
Rubina Rovini protagonista a MasterChef Italia
Il menu degustazione che ha portato in finale della edizione special MasterChef Allstars si chiamava L’orizzonte dentro casa. Una volta di piu’ ha impressionato tutti nella Masterclass, compreso i giudici. Tra i quali esordiva ha come giudice chef Giorgio Locatelli, che poi avrebbe sostituto chef Antonia Klugmann in pianta stabile a partire da Masterchef 8.
“Di Rubina ho un bellissimo ricordo, una donna determinata, – ci dice Luca Scotto d’Antuono fondatore del gruppo Masterchef Italia oltre 130mila followers – combattiva che ha fatto dell’esperienza a Masterchef un punto di partenza per una sorta di nuova vita.”
“Dopo un settimo posto che le va decisamente stretto (a noi telespettatori è andato stretto lo garantisco), Rubina ha avuto un suo riscatto ed un “curriculum” di tutto rispetto: dapprima catapultata a Villa Crespi per un’esperienza che ha ancor di più formato le sue conoscenze ed il suo carattere, poi una strepitosa ascesa fino alla finale di Masterchef All Stars, un libro Si salvi chi cucina che è piaciuto tantissimo ed è nella TopTen fra i profili Instagram di tutti i concorrenti dalla prima edizione. Che dire, credo un esempio per molti, dove bravura e tenacia ci dimostrano che nulla è impossibile.” il commento di Luca Scotto d’Antuono
Ripercorriamo il percorso di Rubina Rovini
Rubina nasce in Toscana nel 1981.
Ha una grande tradizione gastronomica alle spalle: madre pugliese e padre toscano le trasmettono, sin da piccola, l’arte della tavola come momento di convivialità.
Ex ballerina classica professionista, impara a conoscere e trattare il cibo e le sue proprietà, coltivando una sana educazione alimentare che la porterà naturalmente a ricercare nei suoi piatti l’equilibrio, il gusto e la bellezza.
Nonostante il percorso di studi la porti verso il settore finanziario, Rubina decide in età adulta di abbandonare la certezza del lavoro in ufficio per inseguire il suo sogno: comunicare attraverso il cibo.
Approfondisce con impegno e dedizione il suo percorso in cucina, alle qualifiche di base per accedere alle cucina, fino all’accademia di Alta Cucina Cordon Bleu, oltre all’ingresso nella MasterClass della quinta edizione di MasteChef Italia e finalista nell’unica edizione italiana di MasterChef All Stars.
Oggi ha un programma tutto suo su Alice TV, “La Versione di Rubi” ed è stata Chef a “La Prova del Cuoco”, condotto da Elisa Isoardi du Rai Uno.
Con determinazione e orgoglio entra a far parte della brigata di Villa Crespi, a fianco di Chef Antonino Cannavacciuolo, e collabora al progetto Coach Kitchen insieme alla Stella Michelin Filippo Saporito.
Collabora con molti altri Chef stellati, per sua formazione personale o per eventi a quattro mani.
A Maggio 2017 esce il suo primo libro, Si salvi chi cucina!, casa editrice Centauria.
E’ docente di cucina amatoriale e professionale in istituti privati e si occupa di progetti benefici, dirigendo la brigata di cucina all’interno del penitenziario di Volterra, durante le “Cene Galeotte”.
Project manager e consulente per la ristorazione, collabora strategicamente alla costruzione di format retail per Italia ed estero, e singole attività nel mondo food. Chef responsabile di Belvedere Spa, per la ristrutturazione dell’intera offerta ristorativa del comune di Peccioli (PI), per il 2020.
Genuina e determinata, lavoratrice instancabile, eclettica ed innovativa, è promotrice della sua idea di cucina legata alla tradizione evoluta. Chef e donna di carattere, è anche mamma affettuosa e presente nella vita di Vittorio e della piccola Nina, arrivata ad agosto di quest’anno.
Ovviamente il percorso professionale di Rubina Rovini continua e con successo. In attesa della nostra intervista potete seguirla sui suoi canali social.
Un articolo La Terra del Gusto – In estate, anche per il caldo, cresce la “voglia” e il consumo di birra. Nella classifica di Altroconsumo il gradino più alto del podio è per Corona Extra, davanti a Menabrea Original e Dreher
Migliori birre al supermercato per Altroconsumo Corona Extra 35,5, Menabrea Original e Dreher
Con questo caldo niente di meglio di una buona birra fresca, magari in compagnia. Tante le occasioni a seconda del gusto e delle abitudini. un aperitivo, a pranzo o a fine giornata con gli amici.
Grazie ad Altroconsumo, a questo proposito la classifica delle migliori birre disponibili nei supermercati. Ne sono state analizzate trenta con doppia prova: assaggio e laboratorio, con una classifica per la più buona e quella con la miglior composizione.