Legabasket – 24^ giornata
Varese, “PalaWhirlpool” . – 23 marzo 2014
Cimberio Varese-Giorgio Tesi Pistoia 84-73
Oramai si può diagnosticare senza più alcun dubbio il deficit di concentrazione della Giorgio Tesi in trasferta. Dopo aver largamente dominato Varese nei primi venti minuti, la squadra di Moretti consegna la vittoria agli avversari disputando un terzo quarto indecoroso specialmente in difesa. Proprio la ritrovata fiducia degli uomini di Bizzozi al rientro dagli spogliatoi è la chiave di volta della partita, che gira da lì in poi in favore dei padroni di casa.
Nel primo quarto, i giocatori pistoiesi partono fortissimo in attacco e lavorando ancora meglio in difesa, lasciando Varese alla fine del break soltanto tredici punti. Dopo la grandissima prestazione contro Siena, culminata con l’epica vittoria all’ultimo secondo, i ragazzi dimostrando di star bene fisicamente e, soprattutto, godono della carica che li deriva dal tripudio finale del PalaCarrara a derby vinto. Varese dal canto suo è reduce da quattro sconfitte consecutive in casa, i tifosi sono spaccati tra chi contesta la squadra e chi vuol dare ancora fiducia, ma la classifica riflette un campionato molto deludente per una delle società più titolate in Italia. Sembra lontano anni luce la stagione scorsa, quando Varese è tornata dopo molto tempo a vincere la regular season, eliminata in semifinale playoff dalla Montepaschi.
Pistoia spinge ancora forte nel secondo quarto arrivando a segnare quarantatre punti complessivi, giocando il miglior primo tempo in trasferta dall’inizio del campionato. Nel frattempo, coach Bizzozi affida ai suoi uomini di fiducia il compito di limitare i danni, per andare negli spogliatoi a riordinare le idee. I locali sbagliano tanto, l’ambiente sembra demoralizzato e i tiri non ne vogliono sapere di entrare. Tuttavia, il secondo quarto si chiude sul 22-21 per Pistoia.
Probabilmente strigliati dal proprio coach e rinvigoriti dal pubblico, ancora esitante nell’esprimersi in un’aperta contestazione, Varese trafigge gli ospiti con un terzo quarto da incorniciare: trentun punti segnati e quattordici lasciati agli avversari, che si fanno totalmente soggiogare dal clima di crescente sostegno del PalaWhirlpool. Ancora una volta, tra i pochi a salvarsi tra le fila pistoiesi, ci sono Wanamaker e Jack Galanda, osannato anche dal pubblico di casa prima, durante e dopo la partita per i suoi felici trascorsi in terra lombarda. Pistoia sembra sul punto di chiedere pietà e all’inizio dell’ultimo tempo si ritrova otto punti sotto.
A questo punto, perdere per la Cimberio equivarrebbe ad un disastro totale, ma impossessatasi del controllo della partita, riesce a scongiurare la reazione della Giorgio Tesi, che non vede l’ora di chiudere questa serata che aveva fatto credere di poter portare a casa la seconda vittoria esterna della stagione. Troppi gli errori essenzialmente sotto l’aspetto mentale e su cui gli uomini di Moretti dovranno inevitabilmente riflettere in settimana, per contendere la posta in palio all’Enel Brindisi, la rivelazione del campionato che all’andata aveva accusato l’atleticità dei biancorossi. Vedremo se il “fattore PalaCarrara” potrà essere nuovamente decisivo. In caso di vittoria, da domenica si faranno i conti per sognare ancora.
VARESE: Scekic 10, Sakota 6, Rush 2, Banks 18, De Nicolao 12, Johnson 11, Ere 4, Polonara 21
Tiri da due: 55,3% Tiri da tre: 35,7% Tiri liberi: 80% Rimbalzi: 40 Palle perse: 13 V.Lega: 89
PISTOIA: Daniel 13, Meini 3, Galanda 1, Wanamaker 18, Washington 12, Cortese 3, Gibson 15, Johnson 10
Tiri da due: 48,2% Tiri da tre: 27,3% Tiri liberi: 52,6% Rimbalzi: 39 Palle perse: 11 V.Lega: 68
NOTE – 1°q 13-21 2°q 21-22 3°q 31-14 4°q 19-16
Spettatori 4.362