MASTERCHEF: TUTTI CONTRO TUTTI GITA SUL PO PER LA PROVA IN ESTERNA

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SETTIMA PUNTATA  A MASTERCHEF È SEMPRE PIÙ TUTTI CONTRO TUTTI

GITA SUL PO PER LA PROVA IN ESTERNA 

In giuria: i top chef stellati BRUNO BARBIERIANTONINO CANNAVACCIUOLO, CARLO CRACCO insieme al guru della ristorazione JOE BASTIANICH in onda giovedì 28 gennaio 2016 alle ore 21.10 su Sky Uno HD

 Pistoia, 27 gennaio 2016

Sono 12 i concorrenti rimasti in gara a MasterChef Italia, che giunge al settimo doppio episodio giovedì 28 gennaio 2016 alle 21.10 in esclusiva su Sky Uno HD. Gli chef amatoriali che hanno superato ogni prova ora sognano la finale e vedono la vittoria sempre più a portata di mano. 

Il motto della cucina di MasterChef Italia è più che mai “tutti contro tutti” e la Mystery Box di questa sera ne è la prova. Gli aspiranti chef saranno costretti a giocare a carte scoperte con l’unico obiettivo di mettere in difficoltà gli avversari che considerano più temibili. I giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Carlo Cracco e Antonino Cannavacciulo hanno deciso che ciascuno di loro potrà “saccheggiare” la Mystery di un altro concorrente, sottraendogli un ingrediente. Qualcuno sarà graziato dai propri avversari, ma per qualcun altro la prova si trasformerà in una sfida ai limiti dell’impossibile. Il vantaggio guadagnato sarà fondamentale per affrontare l’Invention Test, una prova a staffetta al termine della quale i giudici decreteranno un’altra eliminazione: per uno dei 12 concorrenti rimasti in gara si chiuderanno definitivamente le porte della Masterclass.

La prova in esterna di questa settimana vedrà gli aspiranti chef imbarcarsi sulla motonave Stradivari per cucinare navigando sul Po, il fiume più lungo e importante d’Italia. Come sempre saranno due le brigate a contendersi la miglior performance preparando due piatti a base di specialità gastronomiche della Valle del Po. Prima di salire a bordo i capitani delle due squadre dovranno fare la spesa e scegliere 10 dei 20 prodotti di altissima qualità che raccontano la storia del Po. A giudicare la cena saranno proprio i 25 produttori di questi prodotti, che si uniranno al gruppo per scoprire come i loro ingredienti saranno interpretati e utilizzati dagli aspiranti Chef. Come sempre si tratta di una prova fondamentale: chi vince eviterà una possibile eliminazione nel Pressure Test, una sfida ad alta tensione che metterà a dura prova tutti i concorrenti al banco di lavoro. La gara per contendersi il titolo di Quinto MasterChef d’Italia continua.

L’appuntamento quotidiano con MASTERCHEF MAGAZINEdal lunedì al venerdì alle ore 20.00 sempre su Sky Uno HD, ha tra i protagonisti la chef Rita Kam che ci accompagnerà in Cina, cucinando per noi dei tradizionali ravioli di carne al vapore preparati ad arte. Per la rubrica “I maestri della cucina” entreremo nel ristorante di una chef stellata dalla grande personalità: Viviana Varese. La rubrica “Kitchen trends”, invece, vede la partecipazione dello chef Giuseppe Iannotti, che preparerà un cocktail molto originale: un moscow mule “da mordere”. Infine, come sempre, le ricette “Last Minute” del maestro Bruno Barbieri.

Comunicato stampa

SELVAGGINA A KM0, FILIERA SELVATICA SI PRESENTA A VILLA ROSPIGLIOSI DI LAMPORECCHIO

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FILIERA SELVATICA SI PRESENTA GIOVEDI’ 17 DICEMBRE 2015, ore 9,30

Villa Rospigliosi – Lamporecchio: nella splendida cornice del ristorante Atman di IglesCorelli – Stampa, istituzioni ed aziende inviatati alla presentazione della filiera che porta sulla tavola dei consumatori carne di selvaggina a Km0

 Lamporecchio, 14 dicembre 2015

Giovedì 17 dicembre alle ore 9,30, nella cornice di Villa Rospigliosi a Lamporecchio, si terrà la presentazione ufficiale di Filiera Selvatica, il sistema per il trattamento e la commercializzazione delle carni di selvaggina a Km0 made in Pistoia.

Presente Marco Remaschi, Assessore Agricoltura Caccia e Pesca Regione Toscana. Nel corso dell’evento ci terrà il ‘cooking show’ di Igles Corelli, la star della cucina che da anni opera anche in Toscana, darà dimostrazione dei tanti modi di gustare carne di cinghiali ed altri ungulati, genuina e delicata, certificata e proveniente dai monti pistoiesi.

Finanziato dalla Provincia di Pistoia e curato da D.R.E.Am. Italia, Filiera Selvatica è un progetto dell’Atc di Pistoia (Ambito Territoriale di Caccia). Un’opportunità per utilizzare in modo sostenibile una risorsa rinnovabile come la selvaggina, che va colta partendo dalla formazione del cacciatore, da un consumatore consapevole e da chi prepara la carne di selvaggina ai propri ospiti: ristoranti o agriturismi. Un’opportunità per tutto il territorio.

All’evento di giovedì 17 dicembre a Lamporecchio, D.R.E.Am. Italia, che cura Filiera Selvatica per conto di Atc, ed altri oratori descriveranno le prospettive e, soprattutto, le attività già messe in campo da Filiera Selvatica: formazione di cuochi alla preparazione di piatti a cura di Igles Corelli e dei cacciatori per la conservazione e primi trattamenti igienico-sanitari della selvaggina direttamente nelle zone di abbattimento.

A filiera selvatica partecipano: l’associazione degli agriturismi Terranostra PistoiaMacelleria Zivieri (BO), l’Associazione Promozione Albergatori di Montecatini, Confcommercio di Prato e PistoiaSlowfood delle condotte della ValdinievolePistoia e Montagna Pistoiese. 

Per info: infofilieraselvatica@dream-italia.it

Consigli utili per tenere in ordine la cucina.

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Cucinare o sapere cucinare: non basta. Bisogna anche saper “governare” la cucina. Prima, durante e specialmente dopo aver cucinato.

Pistoia, 30 novembre 2015

Avere una cucina sempre in ordine e perfettamente pulita è ciò che le donne desiderano più di tutto, purtroppo, per questioni di tempo, non è sempre possibile e può capitare di tornare da lavoro e trovare tutto fuori posto.

Per riuscire a mettere un po’ di ordine che sia più o meno permanente, si possono seguire alcuni consigli utili, un modo di organizzare le idee per evitare di trovare cassetti pieni confusionari e pentole ammucchiate in attesa della lavastoviglie.

Per prima cosa dobbiamo eliminare tutte le cose vecchie che non usiamo più e che solitamente riempiono i cassetti della nostra cucina, conservate nella convinzione che un giorno potrebbero servirci e mai realmente usate.

Se non abbiamo mai usato quel particolare “attrezzo”, comprato perchè “utilissimo”, forse è arrivato il momento di “cestinarlo” (mercatino dell’usato, regalandolo, mettendolo in uno scatolo in alto nell’armadio …)

Verificare la presenza di cibo scaduto o ammuffito nella dispensa e buttarlo per liberare spazio, controllare anche pentole, padelle, tegami e buttare quelle rotte e graffiate.

Dare una controllata agli elettrodomestici e assicurarsi che funzioni correttamente, soprattutto quelli che non si utilizzano da un sacco di tempo, tenerli nei cassetti o sopra i mobili della cucina senza poterli adoperare è del tutto inutile.

Inoltre, alcuni vecchi elettrodomestici consumano molta energia elettrica, sarebbe meglio valutarne la sostituzione con altri più aggiornati e che sono a risparmio energico.

Dopo aver ripulito i cassetti e la dispensa riorganizzare la sistemazione mettendo cibo, stoviglie, pentole e utensili in posti facilmente accessibili, mentre le cose che vengono usate meno possono essere riposte nelle ante superiori della cucina.

Pulire anche il frigo per evitare che si formino batteri che potrebbero contaminare il cibo, verificare che la presenza di latte o yogurt scaduti e buttare tutto.

Il mobile presente sotto il lavello può essere utile per riporre secchi, stracci, detersivi, spugnette che servono per pulire la cucina, infine, per dare un tocco di freschezza, si può usare qualche deodorante per rimuovere gli odori di fritto.

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Gnocchetti di fagioli, crema di cipolle e bocconcini di salsiccia

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Stanchi dei soliti gnocchi di patate? proviamo a cambiare.

Pistoia, 4 novembre 2015

 Gli gnocchi, spesso preparati a mano don le patate lesse e farina, poi sapientemente rigati con i rebbi di una forchetta. Oggi proviamo a farli e velocemente, sostituendo le patate con i fagioli.

Molti piatti della tradizione hanno i fagioli come ingrediente, dal tonno e fagioli alla salsiccia e fagioli e, sempre, ovviamente se non da fastidio, la cipolla.

Proviamo ad unire gli ingredienti, cambiando il ruolo. Gnocchi di fagioli come base, crema di cipolle per condire il piatto, salsiccia (ma si puo’ variare con lo sgombro, il tonno polpo!) per dare sostanza. Per una variente vegetariana si potrà sostituire la salsiccia con del cavolo nero, tagliato sottile, saltato in padella).

Visto che parliamo di salsiccia, chiediamo qualche suggerimento a Romolo, della Storica norcineria di via Carratica, su come conservarla a casa.

“La salsiccia fresca – ci dice il norcino -andrebbe tenuta in frigorifero e consumata entro due tre giorni. Nel caso in cui la vogliamo seccare, appendiamola in un locale fresco e buio, ad esempio una cantina o uno stanzino. Possiamo tenerla “all’aria” o avvolta in un foglio di carta gialla. Si puo’ anche congelare, avendo l’accortezza di metterla nei sacchetti appositi e, prima di chiudere, fare uscire più aria possibile.

Gnocchetti di fagioli, crema di cipolle e bocconcini di salsiccia..

 Ingredienti – per 4 persone

Per gli gnocchetti

  • 350 gr. di fagioli lessati e sgocciolati
  • 100 gr. di farina 00
  • 50 grammi di farina maizena o amido di mais
  • sale e pepe q.b.

Per il condimento

  • 2/3 cipolle di tropea
  • 2 salsicce di maiale fresche
  • rosmarino
  • olio evo, sale e pepe q.b.

Preparazione

  • Ridurre i fagioli in purea, con un minipimer, impastare con l’uovo e farina, sale e pepe.
  • Avvolgere nel domopac e far riposare almeno 20 minuti.
  • Raccogliere l’impasto, ricavare dei salsicciotti di 1 cm. Di spessore, dividere in gnocchetti di circa 1,5 cm.Lessare gli gnocchi con abbondante acqua bollente salata.
  • Nel frattempo affettate finemente le cipolle di Tropea e farle rosolare in una padella con olio evo per qualche minuto e poi metterle da parte.
  • In un mixer frullare le cipolle con un po’ di acqua di cottura degli gnocchetti, allungando con poca acqua di cottura. Se volete potete unire poca ricotta o del parmigiano.
  • Lasciate qualche anello di cipolla intero da usare come decorazione.
  • Regolare di sale e pepe.
  • Spellate le salsicche e, impastandole, ricavate dei bocconcini, delle palline.
  • Nello stesso olio dove sono saltate le cipolle, fare rosolare brevemente i bocconcini di salsiccia con del rosmarino, fiamma medio alta.
  • Una volta che gli gnocchetti verranno a galla, scolarli e condirli, prima con la crema di cipolle, e poi la salsiccia e gli anelli di cipolla messi da parte.

Decorare il piatto a piacimento con rosmarino, salvia e fagioli interi.

Buon appetito.

 

Il nuovo libro di Luisanna Messeri

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111 RICETTE ITALIANE CHE DEVI SAPER CUCINARE

I piatti migliori della nostra cucinare che tutti ci invidiano
111 ricette, 111 fotografie, 240 pagine, 14,95 euro

Pistoia, 2 novembre 2015 – comunicato stampa

La grande cucina italiana non è quella ricca né quella povera: è quella buona!” Parola di Luisanna Messeri. La signora della cucina italiana in tv e volto de La Prova del Cuoco di Rai1 ci accompagna in un viaggio nel gusto attraverso 111 ricette regionali, facili e accessibili, che fanno venir voglia di mettersi ai fornelli per condividere un’emozione. Una guida che è il saporito florilegio dei piatti simbolo e dei prodotti della nostra più genuina, e viva, tradizione. Buon appetito!

Antipasti, primi, secondi, dolci, caffè e ammazzacaffè. Musei del cibo e regione per regione tutti i prodotti tipici che hanno reso unica l’Italia. Non manca proprio nulla a queste 111 ricette italiane che devi saper cucinare e dunque mettetevi alla prova, invitate amici e parenti perché mangiare in Italia è condivisione, è stare in compagnia… “e Il cibo, quello buono, fa bene alla pancia e al cuore”.

Gli autori

Luisanna Messeri Volto amato della cucina in televisione, è autrice e interprete vulcanica di numerosi programmi nei quali ha riprodotto con grazia, semplicità e allegria le lunghe e avventurose traversie di tutte quelle bontà che fanno la nostra vita meno amara. Grazie a questa passione Luisanna ha ricevuto molti premi, tra cui il premio Marietta ad honorem da Casa Artusi e ha pubblicato Il club delle cuoche 1 e 2, I menu davanti alla tv, Te la do io la cucina toscana e nel 2013 Una famiglia in cucina (Vallardi). È ospite fissa de “La prova del cuoco” di Rai Uno. Per Emons, Luisanna cura la collana AudioCook. Gli audiolibri di Luisanna Messeri.

Le fotografie

Maddalena Messeri Studentessa di Lettere e Filosofia, una passione per la cucina e per la fotografia. Ha frequentato un corso di “Digital Fashion Photography” al Central St. Martin College of Art di Londra ed ora collabora con la rivista della Prova del Cuoco. Cerca la bellezza nelle piccole cose. Su Instagram è @maddalenamesseri

Lo Show Cooking al Santolapato con lo chef Mazzei continua……

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( in foto Franco Mazzei e Fabio Raso) 

Proseguono le Domeniche dedicate allo Show Cooking al locale pistoiese Santopalato, questa di ieri è la seconda ed abbiamo già sentore che ne seguiranno altre.

Grazie alla fantasia di idee del titolare Fabio Raso ed alla maestria dello Chef Franco Mazzei, oltre alla già famosa a Piazza della Sala, anche  la via del Duca si riempie di consensi e di vitalità. Un Sold Out quello che Franco Mazzei riesce sempre a fare, ovunque metta a frutto la sua professionalità nonché simpatia nell’illustrare i piatti che prepara.  

Pistoia, da un po’ di tempo a questa parte, e grazie alla presenza di locali innovativi come questo, riesce a non far fuggire i pistoiesi verso altre città limitrofe. Un tempo si pensava a Firenze come meta per la ” movida”, bello vedere oggi pratesi e fiorentini arrivare nella nostra città e, meglio ancora, tornare a casa entusiasti. 

Questo fa capire ancor di più l’importanza di investire e poter far parte di un’area metropolitana , dove i confini non sono più il perimetro cittadino e neppure la geografia politica, ma dove lo spazio mentale e l’apertura culturale, permette di assaporare così ogni angolo della nostra terra, strettamente legata al capoluogo. 

 

McDonald’s: arriva anche da Pistoia la carne del nuovo McItaly Chianina

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Dal 14 ottobre, grazie all’accordo tra McDonald’s e il Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, arriva in tutti i ristoranti McDonald’s McItaly Chianina

Milano, 14 ottobre 2015 – comunicato stampa

Da oggi torna a grande richiesta, negli oltre 510 ristoranti McDonald’s in Italia, McItaly Chianina, il panino realizzato con carne 100% chianina certificatadal Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, una carne pregiata, succulenta con importanti proprietà nutrienti e fortificanti.

McItaly Chianina, insieme a McItaly Piemontese, è uno dei protagonisti di McItaly, l’evento di McDonald’s che celebra le eccellenze gastronomiche italiane e sarà disponibile per due settimane, dal 14 ottobre al 27 ottobre, in tutta Italia.

Anche quest’anno torna McItaly, e come già nelle due passate edizioni il cuore dell’iniziativa è rappresentato dalle carni pregiate del nostro Paese, a testimonianza di tre elementi per noi chiave. Il primo è la conferma del nostro impegno nella valorizzazione delle specificità locali; il secondo è l’ascolto dei nostri consumatori, che anno dopo anno continuano a dimostrare interesse ed entusiasmo nei confronti della qualità e dell’origine degli ingredienti. Ultima, ma non per importanza, è la volontà di stringere sempre più con i nostri fornitori relazioni di reale collaborazione e partnership” – ha dichiarato Emanuela Rovere, Direttore Marketing McDonald’s Italia.

Si conferma un sodalizio, quello tra McDonald’s e il Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, avviato nel 2013, dalla portata significativa: McDonald’s stima infatti di distribuire oltre 1 milione di panini McItaly Chianina nelle due settimane in cui il prodotto sarà in assortimento, equivalenti a circa 280 capi di razza chianina, che provengono da diversi allevamenti distribuiti nelle province di Grosseto, Arezzo, Pistoia, Perugia, Terni, Rieti e Viterbo.

Siamo contenti di rinnovare, per il terzo anno consecutivo, questa collaborazione con McDonald’s che, grazie alla sua rete di oltre 510 ristoranti in Italia, ci permettere di raggiungere un pubblico giovane e vastissimo, facendo conoscere e apprezzare la carne chianina non solo per il suo rinomato taglio fiorentina, ma anche nella versione hamburger – ha dichiarato Stefano Mengoli, Presidente del Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.

 

 

 

 

McItaly Chianina

Disponibile dal 14 al 27 ottobre.

Ingredienti: pane ai 3 cereali, hamburger di carne Chianina, cipolle, scamorza affumicata, rucola, salsa con peperoni grigliati.

Prezzo: 6,80€ à la carte; 9,30€ in formula McMenu Classic (Panino + patate medie + bibita media 0,4L); 9,90€ in formula McMenu (Panino + patate grandi + bibita grande 0,5L)

 

 

 

 

 

 

Le Officine delle Carni aprono in via del Can Bianco.

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Dopo il Caffè Marini e Le Officine del Marini un nuovo locale per Lorella Taddei. Inaugurazione domani 16 ottobre.

Pistoia, 15 ottobre 2015

La ristorazione pistoiese è cresciuta, e molto. Uno sviluppo che ha interessato quasi esclusivamente il comparto della Sala. Un fenomeno legato forse alla contemporanea crescita della movida, alla voglia di aggregazione dei clienti più giovani. Nel contempo la stagione turistica sembra essere allargata oltre il classico periodo, portando utenti spesso stranieri nelle zone di maggior attrazione, in particolare piazza del Duomo. Turisti che quindi si fermano volentieri nella zona del Mercato e nelle strade adiacenti. Attratti anche dai tavoli e tavolini all’aperto.

Uscendo da questa isola felice, la situazione diventa critica, con tanti locali, anche interessanti, che stentano ad affermarsi. Un caso a parte sembrano essere i progetti portati avanti, negli ultimi anni, da Lorella Taddei.

Ad iniziare dalla Caffetteria Marino Marini, gestito insieme a Mara Taddei. Colazioni, pranzi di lavoro e aperitivi in uno degli angoli della cultura moderna pistoiese. A disposizione della clientela un ampio loggiato e un giardino riservato, unico nel centro di Pistoia.

Le Officine del Marini,  in piazza della Sapienza. Accanto ad un altro luogo della cultura pistoiese, la biblioteca Forteguerri, nata nel quattrocento. Un ristorante di pesce, vegano e vegetariano che spazia anche nel sushi e nei piatti di carne. Ampio spazio a centrifugati e altre preparazioni salutiste.

A questi locali si aggiunge ora Le officine della Carne. Un un luogo con una sua storia, anche se ormai quasi dimenticata. I locali erano infatti l’ingresso del teatro Politeama, della cultura ormai dimenticato. Nato nel 1860, poteva ospitare 2.000 persone. Nel 1867 vi tenne un comizio Giuseppe Garibaldi. Distrutto totalmente da un incendio nel 1943, a causa della struttura in legno, non fu più ricostruito, diventando successivamente l’attuale  parcheggio all’aperto.

Rimane solamente l’ingresso posto in via del Can Bianco, diventato prima emporio dei fratelli Lavarini e successivamente un bar.

 Le Officine delle Carni avranno un ampio spazio bar, una griglieria delle carni, con vetrina a vista e due cucine, una delle quali per le preparazioni senza glutine. Il tutto accompagnato da una ampia cantina. L’apertura del locale ha portato alla creazione di 4 nuovi posti di lavoro.

L’apertura è prevista per domani, venerdì 16 ottobre 2016.

Le Officine delle Carni – via del Can Bianco 22 – Pistoia telefono 0573 22686

13 OTTOBRE: LA TOSCANA IN BOCCA A MILANO

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13 OTTOBRE: LA TOSCANA IN BOCCA A MILANO

I veri sapori di Toscana protagonisti di una giornata caratterizzata da degustazioni, percorsi sensoriali e gare di cucina

La Toscana in Bocca presenta a Milano i veri sapori di Toscana. In occasione di Expo la rassegna di cucina e tradizione regionale made in Pistoia, mette in luce la qualità dei prodotti e l’eccellenza della cucina locale nella cornice del Circolo del Commercio – palazzo Bovara di Confcommercio Milano.

 Pistoia, 12 ottobre 2015

Dopo il grande successo riscontrato dall’iniziativa che nelle due passate edizioni è riuscita ad attirare numerosi visitatori da tutta la provincia e dalle aree circostanti, la tradizione e la cucina toscana arriveranno fino a Milano dove un gruppo di ristoratori de La Toscana in Bocca coglierà l’occasione di Expo come momento strategico per promuovere e far conoscere le eccellenze locali.

Confcommercio e Fipe, in collaborazione con un gruppo di ristoratori de La Toscana in Bocca hanno organizzato questa giornata all’insegna del gusto e della tradizione regionale, durante la quale giornalisti e altri esperti del settore avranno la possibilità di assaporare i piatti e le materie prime toscane.

L’evento si aprirà alle 11:00 “Toscana Look and taste experience” che prevede una presentazione multisensoriale del territorio, in particolare quello pistoiese, e dei prodotti che lo contraddistinguono. Il percorso si articolerà infatti fra proiezioni video e degustazioni grazie alle quali i partecipanti potranno assaporare un pezzo di Toscana.

I piatti, a base di materie prime essenzialmente toscane, saranno realizzati dai nostri chef e i prodotti forniti da aziende a produzione artigianale del territorio.

Seguirà una conferenza stampa nella quale verranno approfonditi i temi della tradizione gastronomica toscana e presentata la terza edizione della manifestazione che nel 2015 ha accolto oltre 38mila persone a Pistoia: La Toscana in Bocca.

L’evento si chiuderà con un’avvincente sfida fra tradizione e innovazione in cui gli chef toscani presenteranno i piatti della tradizione, cucinati nel rispetto delle più antiche ricette, mentre gli chef Roberto Conti, Gaetano Simionato e Felice Lo Basso proporranno le proprie innovative rivisitazioni con piatti a base di ricotta dell’Azienda Agricola Le Roncacce, mirtilli dell’Azienda Danti e carne suina dell’Azienda Savigni.

La Toscana in Bocca a Milano Expo 2015 sarà un’occasione imperdibile per entrare in contatto con la tradizione gastronomica toscana più vera e conoscere l’autenticità proposta dal territorio pistoiese.

 

 

13 OTTOBRE: LA TOSCANA IN BOCCA A MILANO

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I veri sapori di Toscana protagonisti di una giornata caratterizzata da degustazioni, percorsi sensoriali e gare di cucina

 Pistoia, 9 ottobre 2015

La Toscana in Bocca presenta a Milano i veri sapori di Toscana.

In occasione di Expo la rassegna di cucina e tradizione regionale made in Pistoia, mette in luce la qualità dei prodotti e l’eccellenza della cucina locale nella cornice del Circolo del Commercio – palazzo Bovara di Confcommercio Milano.

Dopo il grande successo riscontrato dall’iniziativa che nelle due passate edizioni è riuscita ad attirare numerosi visitatori da tutta la provincia e dalle aree circostanti, la tradizione e la cucina toscana arriveranno fino a Milano dove un gruppo di ristoratori de La Toscana in Bocca coglierà l’occasione di Expo come momento strategico per promuovere e far conoscere le eccellenze locali.

Confcommercio e Fipe, in collaborazione con un gruppo di ristoratori de La Toscana in Bocca hanno organizzato questa giornata all’insegna del gusto e della tradizione regionale, durante la quale giornalisti e altri esperti del settore avranno la possibilità di assaporare i piatti e le materie prime toscane.

L’evento si aprirà alle 11:00 “Toscana Look and taste experience” che prevede una presentazione multisensoriale del territorio, in particolare quello pistoiese, e dei prodotti che lo contraddistinguono. Il percorso si articolerà infatti fra proiezioni video e degustazioni grazie alle quali i partecipanti potranno assaporare un pezzo di Toscana.

I piatti, a base di materie prime essenzialmente toscane, saranno realizzati dai nostri chef e i prodotti forniti da aziende a produzione artigianale del territorio.

Seguirà una conferenza stampa nella quale verranno approfonditi i temi della tradizione gastronomica toscana e presentata la terza edizione della manifestazione che nel 2015 ha accolto oltre 38mila persone a Pistoia: La Toscana in Bocca.

L’evento si chiuderà con un’avvincente sfida fra tradizione e innovazione in cui gli chef toscani presenteranno i piatti della tradizione, cucinati nel rispetto delle più antiche ricette, mentre gli chef Roberto Conti, Gaetano Simionato e Felice Lo Basso proporranno le proprie innovative rivisitazioni con piatti a base di ricotta dell’Azienda Agricola Le Roncacce, mirtilli dell’Azienda Danti e carne suina dell’Azienda Savigni.

La Toscana in Bocca a Milano Expo 2015 sarà un’occasione imperdibile per entrare in contatto con la tradizione gastronomica toscana più vera e conoscere l’autenticità proposta dal territorio pistoiese.

Comunicato stampa