Filippo Pacini, lo scienziato pistoiese.

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Testi, strumenti e scritti per conoscere lo scienziato pistoiese Filippo Pacini.

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La mostra "un pioniere della scienza medica a Pistoia. Vita e scoperte di Filippo Pacini (1812-1883)" resterà aperta fino al 31 ottobre, dislocata nelle due sedi della biblioteca San Giorgio e del teatro anatomico e chiesa di Santa Maria alle Grazie presso l'ospedale del Ceppo.

Lo scopo dell'iniziativa è quello di far conoscere alla città la storia umana e scientifica di un uomo che, vivendo a metà Ottocento, ha apportato un contributo di grande importanza alla medicina.

La mostra riunisce a Pistoia testi, strumenti, reperti e manoscritti originali  prima situati in musei pistoiesi e fiorentini.

Al fine di stimolare l'interesse allo studio e alla ricerca e per far conoscere la vita di un pistoiese che ha fatto parte della storia della medicina, saranno predisposte visite guidate per gli studenti delle scuole medie.

A Filippo Pacini si devono, tra le altre, la scoperta dei "corpuscoli di Pacini" e del vibrione del colera. Quest'ultima, insieme alla scoperta che la morte per colera non era legata ad un'infezione, fornì dei dati fondamentali per individuare la cura.