Turismo: a Pistoia in aumento gli arrivi del 6 per cento rispetto alla scorsa estate

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Gli italiani provengono principalmente da Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna.

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Tra gli stranieri spiccano francesi, tedeschi e belgi. Molti anche i cinesi. Il turista medio ha tra i 45 e 54 anni e si sposta in auto

Pistoia, 2 settembre 2016 – Cresce il numero di turisti italiani e stranieri a Pistoia. Sulla base dellepanorama pistoia prime stime del trimestre rilevate dall’Amministrazione, il flusso turistico registrato nel territorio comunale nei mesi estivi – da giugno ad agosto – risulta in crescita, con quasi il 6% di arrivi in più rispetto allo scorso anno. Un dato positivo, in controtendenza anche rispetto alla media provinciale. Sono circa 18 mila i turisti che hanno soggiornato in città almeno una notte; di questi, poco meno della metà sono stranieri e provengono in particolare da Germania, Francia e Belgio. Nutrita anche la presenza di cinesi.

E’ italiano, ha tra i 45 e i 54 anni, si sposta in macchina ed è interessato a conoscere le bellezze storiche, artistiche e architettoniche del territorio. Questo, in breve, il profilo del turista medio che quest’estate ha scelto Pistoia come meta per le vacanze. In crescita anche la presenza di bambini.

A tratteggiare il profilo del visitatore che quest’estate ha soggiornato a Pistoia almeno una notte e a evidenziare l’andamento crescente dei flussi turistici sono i dati raccolti dall’ufficio turismo del Comune e pubblicati sul sito Internet dell’Ente , nelle pagine dedicate a Osservaturismo, un sistema che rileva – al momento del check-in e del check-out dell’ospite l’andamento delle presenze in città e su tutto il territorio provinciale, e fornisce informazioni non solo su arrivi, presenze e partenze, ma anche sui turisti, distinti per fascia d’età, provenienza, mezzo di trasporto, motivazione del viaggio, tipologia ricettiva prescelta e sesso.

Con il riordino degli enti provinciali le competenze in materia di turismo – e il personale addetto – sono passate dalla Provincia al Comune di Pistoia. Oggi è, dunque, l’Amministrazione comunale a portare avanti il lavoro impostato negli anni dagli uffici provinciali, a mantenere i contatti con le strutture ricettive, a raccogliere e rendere disponibili online i dati relativi a tutto il territorio provinciale.

Profilo del turista tipo. Dai dati raccolti emerge che nella maggior parte dei casi il visitatore che arriva a Pistoia ha tra i 45 e i 54 anni, seguito dalla fascia 35-44 anni. Particolarmente significativa, e con una percentuale in forte crescita (del 21% rispetto al 2015), la presenza di bambini fino a 12 anni. Da qui l’ipotesiche uno dei segmenti maggiori del mercato turistico pistoiese sia quello di tipo familiare, che richiede quindi forme di coinvolgimento e spunti di interesse anche per i più piccoli. Sempre più numerosi anche le comitive e i gruppi di turisti, che frequentano la città, segno che Pistoia entra sempre di più tra le mete del turismo organizzato.

La maggioranza dei turisti trascorre una notte a Pistoia, ma sono in crescita le permanenze più lunghe. Inoltre, rispetto al 2015, stanno aumentando i turisti di sesso maschile, benché la componente più significativa resti quella femminile (negli ultimi tre mesi sono arrivate circa duemila donne in più rispetto agli uomini).

Gli ospiti italiani hanno superato di poco quelli provenienti dall’estero (lo scarto è di circa 200 unità). Prendendo a campione i dati dei mesi di giugno e luglio, è possibile rintracciare le provenienze più frequenti. Per quanto riguarda gli italiani, le principali regioni di provenienza sono Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Toscana. Tra gli europei, scelgono come meta Pistoia soprattutto i francesi, i tedeschi e i belgi. Piuttosto rilevante, infine, l’arrivo di turisti cinesi.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto principali con i quali i turisti giungono a Pistoia, si nota una predominanza dell’automobile, seguita dall’aereo e quindi dal treno. Più precisamente, ad usufruire dei velivoli sono soprattutto gli stranieri, mentre gli italiani, dopo la macchina, preferiscono il treno.

Un ulteriore dato riguarda la tipologia di turismo, ossia gli interessi che hanno indirizzato il visitatore verso Pistoia. Al primo posto c’è la volontà di conoscere il patrimonio cittadino e vivere la città nelle sue molteplici sfaccettature, al secondo posto un interesse strettamente culturale.

Le strutture ricettive. Il territorio comunale di Pistoia conta 114 strutture ricettive, di cui 11 alberghi (tre a 4 stelle, sei a 3 stelle, due a una stella). Le altre si dividono tra affittacamere, case e appartamenti per vacanze, ostelli, residence, agriturismi. L’offerta di camere più ampia è fornita dai bed & breakfast e dagli agriturismi.

Comunicato stampa Comune di Pistoia