Spid gratuito con la Regione Toscana attraverso Lepida

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E’ stata prorogata la collaborazione con Lepida, società pubblica dell’Emilia Romagna, da parte della Regione Toscana per il rilascio gratuito delle credenziali Spid, identità digitale e chiave unica di accesso ai servizi online

La prima convenzione era stata attivata nel 2020 e visto che dal 1 ottobre di quest’anno lo Spid è diventato obbligatorio per accedere a tutti gli sportelli  della pubblica amministrazione, la giunta regionale, su proposta dell’assessore all’innovazione Stefano Ciuoffo, ha deciso di prorogare l’accordo per altri dodici mesi.

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La Regione continuerà dunque, attraverso il suo ufficio di relazioni con il pubblico, a rilasciare Spid gratuiti. Ma altrettanto potranno fare altri enti che decidano di aderire a loro volta alla convenzione.

Fino ad oggi avevano approfittato dell’accordo, creando sportelli sul proprio territorio (oltre alla Regione), le aziende ospedaliere di Careggi a Firenze e Le Scotte a Siena, gli uffici della Val di Cecina e della Valdera dell’Asl Nord Ovest, l’Ispro, le Province di Lucca e Pistoia e trentotto amministrazioni comunali.

Da gennaio a settembre complessivamente hanno attivato 11.741 profili per altrettanti cittadini toscani: il picco massimo c’è stato a marzo  con 1927 Spid, quasi mai nei mesi successivi meno di 1500 (agosto a parte) e 1847 a settembre appena chiuso. Il Comune di Prato, che è partito giusto a settembre, ne ha subito rilasciati trecento. Campione assoluta di attivazioni è l’azienda ospedaliera di Careggi con 2445 e tra le amministrazioni comunali Arezzo con 777, subito seguita da Capannori con 775 Spid che in rapporto alla popolazione costituiscono un ulteriore record.   Gli Urp di Giunta regionale e Consiglio regionale ne hanno attivati 1.049.

“Il trend ci dice che è un servizio gradito e richiesto e per questo abbiamo scelto di rinnovare l’accordo – commenta l’assessore Ciuoffo – Il web consente di accorciare le distanze e semplificare la vita ai cittadini. Perché ciò accada servono tre cose: connessioni veloci, su cui stiamo investendo affinché i territori abbandonati dal mercato non rimangano indietro, servizi on line e alfabetizzazione digitale. Ma l’accesso ad alcune banche dati deve avvenire anche garantendo la necessaria sicurezza e l’identità Spid digitale serve a questo”.


comunicato Toscana Notizie

Pubblicato da Gazzetta di Pistoia