I poliziotti non saranno il capro espiatorio della politica.

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E’ impensabile ed ingiusto nei confronti di chi cerca di tutelare quotidianamente la sicurezza a Montecatini Terme, individuare nel personale del Commissariato le responsabilità di un intervento effettuato con ritardo, quando non c’era una volante sul territorio a causa della mancanza di personale, e l’unico poliziotto disponibile in valdinievole, era quello che rispondeva al 113, al centralino del commissariato, seguiva gli allarmi collegati , effettuava accertamenti sugli alloggiati, e manteneva costanti contatti con le altre forze di Polizia, e con la Questura Capoluogo.

Chi ha cercato di gestire l’emergenza lo scorso venerdì notte a Montecatini , non è solo un poliziotto, è un fenomeno, perché ha fatto sì che almeno una pattuglia, della Guardia di Finanza, intervenisse nel più breve tempo possibile nel corso di una rissa, evitando così che potesse accadere il peggio.

Deve essere chiaro per tutti: se non c’è personale, non si possono garantire tutti i servizi per cui un Commissariato di Polizia è demandato , nonostante l’impegno ed il sacrificio che i poliziotti montecatinesi mettono sul campo ogni giorno.

E’ inconcepibile pensare che si possa avere anche solo l’intenzione di avviare “processi” contro i poliziotti , senza l’esigenza di accertare i fatti ed i motivi di talune scelte, nei confronti di chi si e’ trovato, da solo durante la notte di venerdì 23 u.s.

Non si deve cercare un capro espiatorio fra i poliziotti, bensì dobbiamo indicare chiaramente che la responsabile di questa assurda e pericolosa situazione è solo la politica dei tagli alla sicurezza.

 

 

Pistoia 25 Novembre 2012

 

IL SEGRETARIO PROVINCIALE

Andrea CAROBBI CORSO

 

COMUNICATO STAMPA